L’ASSOCIAZIONE TARTUFAI DEI MONTI PICENTINI E’ IN TOTALE DISACCORDO ALL’ORDINANZA EMANATA DALLA PROVINCIA SUL FERMO BIOLOGICO PER LA RICERCA DEL TARUFO IN TUTTA LA PROVINCIA DÌ AVELLINO.
QUESTI SIGNORI DELLA COMMISSIONE NON HANNO NESSUNA IDEA DELLO SFACELO CHE I CINGHIALI STANNO ARRECANDO ALLE NOSTRE TARTUFAIE. ORMAI SONO ANNI CHE REGIONE E PROVINCIA SONO STATE SOLLECITATE DALL’ASSOCIAZIONE E DALLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE A PRENDERE PROVVEDIMENTI CON LETTERE DÌ DENUNCIA E RACCOLTA DÌ FIRME SUI DANNI ALLE TARTUFAIE E ALL’ECONOMIA DEL NOSTRO TERRITORIO. LA TASSA ANNUALE PER VIDIMARE IL TESSERINO E’ DÌ 92 EURO SOLO DA BAGNOLI IRPINO ARRIVANO NELLE CASSE PROVINCIALI E REGIONALI BEN 15.000,00 EURO , SOLDI CHE ANDREBBERO INVESTITI PER LEGGE SUL TERRITORIO,E CHE IN PARTE POTREBBERO ESSERE UTILIZZATI ANCHE PER L’ABBATTIMENTO SELETTIVO DEI CINGHIALI COME AVVIENE IN TUTTE LE REGIONI BEN AMMINISTRATE. AL CONTRARIO DÌ TUTTO CIO’ I NOSTRI SOLDI VENGONO USATI PER PAGARE COMMISSIONI IGNARE DELLA REALTA’ TERRITORIALE E DECIDONO IL FERMO BIOLOGICO A FAVORE DEI CINGHIALI CHE CONTINUANO A MANGIARE TARTUFI ANCHE NEL MESE DÌ SETTEMBRE.
SONO STATI ANNI DÌ PROMESSE A VUOTO FATTE DAI DIRIGENTI E POLITICI REGIONALI E PROVINCIALI PER SOLUZIONARE IL PROBLEMA, L’ASS. PROVINCIALE ALL’AGRICOLTURA RAFFAELE COPPOLA ,OGGI COMMISSARIO PROVINCIALE , IN VARIE OCCASIONI PUBBLICHE( ANCHE A BAGNOLI IRPINO), AVEVA AMMESSO L’ESISTENZA DEL PROBLEMA, NONOSTANTE CIO’ NON E STATO FATTO NIENTE PER RISOLVERLO.
L’ASSOCIAZIONE CONFERMA LA SUA CONTRARIETA’ AL MODO DÌ OPERARE DEGLI ENTI E COMMISSIONI PREPOSTE E INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AD ASSOCIARSI ALLA PROTESTA
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